Meglio la plastica o il vetro per l'ambiente?
Sembrerebbe una domanda banale, siamo abituati a ripudiare la plastica, considerata dannosa per l'ambiente, privilegiando l'utilizzo del vetro. Ma se è vero che da un lato ci sono aspetti che fanno propendere per quest'ultimo (come il fatto che sia riutilizzabile più volte senza il rischio di bere microframmenti assieme all'acqua, dall'altro, a un'analisi più profonda, la plastica risulta migliore: ecco il motivo...
Un concetto da cui la LCA non può prescindere è quello di unità funzionale. Immaginiamo di dover decidere con che mezzo di trasporto fare un viaggio tra Roma e Milano: non sappiamo se muoverci in autobus o in macchina, e vogliamo verificare quale sia l'opzione più sostenibile. Prima di qualunque confronto, dobbiamo fare una considerazione fondamentale: l'autobus trasporta 60 persone, la macchina solamente cinque. Non potremo quindi paragonare un viaggio in macchina con uno in bus (paragone dal quale, ovviamente, l'autobus uscirebbe sconfitto in quanto a emissioni inquinanti), ma dovremo paragonare il trasporto di 60 persone, che in macchina corrisponde a circa 30 viaggi, considerando l'andata e il ritorno, mentre in bus solamente a uno. Nel caso del tragitto Milano-Roma, staremmo quindi paragonando 570 km percorsi in autobus, con circa 17.000 km di macchina.
Questo è ciò che si definisce unità funzionale, ovvero il prodotto, il servizio o la funzione su cui impostare l'analisi del ciclo di vita e il confronto con le possibili alternative (bus o macchina, plastica o vetro): nel caso di una bottiglia d'acqua potremmo considerare, ad esempio, la quantità di plastica o di vetro di cui abbiamo bisogno per conservare un litro di acqua – e non quanto inquina un chilo di plastica rispetto a un chilo di vetro.
Il problema principale della plastica, in conclusione, non è tanto il suo ciclo di vita, quanto quello "di morte": in Europa, se ne ricicla solamente il 30%; il restante 70% viene incenerito (39%) o smaltito in discarica (31%), liberando sostanze tossiche nell'aria e nella terra. Anche per questo l'UE sta lavorando in modo da rendere tutti gli imballaggi di plastica riciclabili o riutilizzabili entro il 2030.